L’Istria, a metà tra Slovenia e Croazia, il punto in cui si incontrano l’Europa orientale e quella meridionale; un luogo dove dominazione austriaca, ungherese e italiana hanno lasciato tracce indelebili ancora oggi facilmente identificabili, e che al contempo convivono in una perfetta simbiosi.
Quie l’armonizzazione delle diverse tradizioni e delle culture è talmente tanto radicata da aver formato qualcosa di stupefacente.
Che si voglia fare un viaggio di natura, arte e cultura scegliendo l’Istria, non si dovrà rinunciare a nessuna delle tre; visitandola possiamo fare una vacanza al mare, per poi passare in montagna e finire con un bagno di cultura tra archeologia e storia antica e moderna
Che cosa vedere in Istria
Come abbiamo detto, scegliendo di visitare l’Istria potremo tranquillamente non dover escludere nulla e riuscire a fare un vacanza davvero “full”, cerchiamo però di suddividere le bellezze, in modo da poter partire con un itinerario da far invidia ad un’agenzia di viaggi!
Il Mare in Istria
La costa lambita dall’acqua salata e blu dell’Istria è lunga circa 450 km; cale, baie, ciottoli, sabbia, spiagge isolate e semi deserte, scogli rocciosi dal mare cristallino e turchese cartolina… Davvero c’è di tutto. E ogni luogo racchiude fascino e bellezza di questa parte d’Europa.
Tra le spiagge più belle però annoveriamo alcune che non potete assolutamente perdere!
Andando verso Pola, si trovano le spiagge migliori; decretata la più bella d’Istria è Punta Kamenjak, spiaggia vergine circondata da natura.
Vi segnaliamo poi: la spiaggia di Carpignano baia molto bella di ghiaia; la spiaggia di Kanegra e Valkane; l’isola di Santa Caterina che vanta luoghi bellissimi così come l’isola di San Niccolò.
Tra le spiagge di sabbia più belle troviamo quella di Medulin, Koversada, Capo Promontore e Valalta.
Montagna in Istria
Montagna verdissima, piccoli borghi arroccati, sentieri ed escursioni più impegnative. Qualunque cosa si possa volere, in Istria si riesce a trovare. Le montagne non mancano, distese di verde tra boschi ed alberi che portano a piccoli paesi nascosti; non è strano scovare una “vendita tartufi” ai piedi di un borgo o scorgere all’orizzonte stando sopra ad un altura di borgo l’azzurro del mare.
Da segnalare il Fiordo di Fianona, un vero fiordo che nulla ha da invidiare ai più famosi cugini del nord.
Archeologia
Appassionati di storia? Lasciate allora le spiagge per qualche tempo e dedicatevi a visitare queste mete.
Rovigno
La città sospesa sul mare con la sua cattedrale di Santa Eufemia dopo una passeggiata labirintica nei vicoli acciottolati della Grisia, fermatevi poi per una pausa mangiando ottimo pesce e sorseggiando Malvasia.
La Basilica di Eufrasiana
Questa stupenda basilica paleocristiana si trova nella città di Parenzo e conserva intatte opere di Arte Bizantina di grande valore.
L’anfiteatro di Pola
Un’opera spettacolare amata e osannata anche da Michelangelo. L’anfiteatro di Pola (o Arena di Pola) è un’opera meravigliosa voluta dall’imperatore Augusto. Costruita tra il 2 a.C. e il 14 d.C. è la sesta opera per grandezza di questa tipologia.
Duomo di Motovun
Si tratta di un antico Duomo circondato da mura di difesa. Dedicato al patrono di Montona (Santo Stefano Protomartire) risale alla fine del XVI secolo.
Opatjia
Soprannominata La Monte Carlo d’Istria. Sembra di essere arrivati a Monaco ma la città dal tipico stile decadente dell’est merita una visita e la scoperta di alcuni punti davvero caratteristici.
L’Istria, un luogo dove tutto si sposa creando un mix culturale e naturalistico eccezionale.