Il Lago di Sorapis, un vero e proprio gioiello prezioso nel cuore delle Dolomiti.
Se stiamo per partire alla volta dell’Alto Adige, le Dolomiti non possono assolutamente essere escluse; luogo di rara e intatta bellezza dove la montagna è la padrona indiscussa e l’uomo un rispettoso spettatore della meraviglia.
Le Dolomiti, dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, raccontano di una terra ricca di tradizioni in cui il rapporto uomo-natura viaggia con un equilibrio precario che va osservato; racconta di profumo di erba bagnata dall’umidità della notte nei pascoli, di acqua in tutte le sue forme…
Proprio l’acqua infatti, ha creato uno dei luoghi più belli al mondo, il lago di Sorapis; a volte sembra che più un luogo sia bello più sia difficile da raggiungere e in parte un fondo di verità c’è in questa affermazione.
Per quanto non semplicissimo, con alcune accortezze, può però essere raggiungibile da tutti, vediamo quindi come arrivare al lago di Sorapis.
Lago di Sorapis, come arrivare
Per raggiungere il lago di Sorapis, si trovano innumerevoli vie e sentieri, molti dei quali però sono consigliati solo ad escursionisti esperti poiché prevedono tratti con una certa difficoltà.
È bene fare molta attenzione a questo, per evitare di trovarsi in situazioni pericolose e non essere in grado di gestirle.
Il percorso ad anello è una tra i migliori per quanto riguarda la vista di cui si può godere, ma appunto, adatto solo ad escursionisti esperti.
Vediamo quindi qual è il sentiero più semplice per arrivare al lago di Sorapis:
Si inizia il percorso al Passo tre Croci, lungo il sentiero n. 215 (seguendo sempre questo sentiero con direzione Rifugio Vandelli è praticamente impossibile perdersi) dove la strada si trasforma presto in vero e proprio sentiero di montagna.
Dopo circa un’ora, si trova una scala metallica che consente di salire di quota; la salita è sicura con un passamano, ma potrebbe mettere in soggezione per la sua esposizione e l’altezza.
Si continua sul sentiero che diventa intagliato nella roccia, e proseguendo si arriva ad una altro punto esposto con corda metallica di sicurezza.
Ora si continua il sentiero leggermente in salita nel bosco arrivando al Rifugio Vandelli; da qui il lago di Sorapis dista meno di un minuto di cammino.
Il percorso è di circa 5.2 km, con una percorrenza di 2 ore piò o meno e un dislivello di 220 mt. in andata e 70 mt. al ritorno.
Curiosità
Ecco che il lago di Sorapis ci accoglie in tutto il suo splendore, il turchese pastello dell’acqua lo rende magico, le imponenti pareti lo accolgono e la guglia rocciosa chiamata Dito di Dio alle spalle lo protegge.
- Il Lago di Sorapis ha questa colorazione particolare per via di sostanze e minerali disciolti nell’acqua
- Non è possibile fare il bagno per non alterarne l’ecosistema
- Non ha emissari superficiali, ma l’acqua proviene solo via sotterranea
Arrivare al lago Sorapis ripaga lo spettatore da così tanta bellezza da lasciare senza fiato.