La stufa alogena è uno tra i modelli di stufe elettriche più utilizzate.
Anche se oggi, in molti casi, è stata sostituita da altri sistemi di riscaldamento, migliaia di persone le utilizzano ancora durante la stagione più fredda.
Ma proprio su questi dispositivi, si sono create alcune false credenze che è bene smentire una volta per tutte. Si dice che consumano tanto, che sono rumorose, che disperdono il calore. Ma la voce più diffusa sostiene che la stufa alogena fa male.
Ma qual è la verità in merito? Facciamo un po’ di chiarezza!
La stufa alogena fa male alla vista?
Chi ha una stufa alogena in casa lo sa bene: quando è in funzione questo dispositivo emana una luce molto forte. Il calore che viene prodotto da queste stufe, non a caso, viene emanato per irraggiamento ed è proprio per questo che non potrebbe essere diversamente.
Una stufa alogena le cui lampade non si illuminano, non funziona! Data l’intensità di questa luce, però, sono in molti a sostenere che la stufa alogena sia dannosa per gli occhi. Si pensa, quindi, che la stufa alogena fa male agli occhi semplicemente perché emana una forte luce. Ma non è proprio così!
Il problema agli occhi si verificherebbe solo se stessimo a guardare per molto tempo la stufa accesa e, soprattutto, se lo facessimo da vicino.
Questo è quello che, però, accade con qualsiasi altra fonte di illuminazione: se fissata a lungo e senza rispettare una distanza minima si possono avere dei fastidi agli occhi.
Appare ovvio, quindi, che non è vero che la stufa alogena fa male alla vista, a meno che non ci si avvicini volontariamente ad essa con gli occhi aperti.
Ma quale adulto lo farebbe mai in maniera consapevole? Potrebbe farlo un bambino, spinto dalla curiosità. Ecco perché è indispensabile tenere i più piccoli lontani da questi dispositivi.
Essere responsabili nell’utilizzo della stufa alogena è d’obbligo! Ma questo discorso vale un po’ per tutti i dispositivi elettrici che utilizziamo in casa.
Stufa alogena: tutto a norma di legge
La stufa alogena, per essere commercializzata, deve garantire la sicurezza di chi la utilizzerà (ovviamente nella maniera corretta).
I sistemi di sicurezza di cui oggi sono dotati questi dispositivi fanno sì che le stufe alogene siano molto più sicure di quanto accadeva in passato.
Se fino a qualche anno fa, ad esempio, era facile che una stufa alogena si surriscaldasse, oggi esiste una protezione che evita l’insorgere di questo problema.
Ma non è tutto: le stufe alogene moderne sono dotate di dispositivi anti-ribaltamento che le spengono nel momento in cui non dovessero essere saldamente posizionate a terra.
Altra domanda classica: la stufa alogena fa male se utilizzata in bagno? Il pericolo, in questo caso, potrebbe essere rappresentato dall’acqua e dall’umidità.
Per molti modelli oggi in commercio non esiste alcun problema: quelli dotati di certificazione IP24 (da verificare al momento dell’acquisto) sono compatibili con eventuali schizzi d’acqua e, quindi, con il collocamento in bagno.
Importantissimo, poi, che al momento in cui si acquista la stufa alogena si verifichi che questa sia dotata di marchio CE e risulti, quindi, conforme alle normative europee.