Quando si parla di spedizioni, oggi, si fa riferimento ad un argomento che, di fatto, accomuna sempre più persone e non soltanto aziende. Le distanze si sono accorciate in maniera profonda in seno alla rivoluzione tecnologica e all’introduzione di device tecnologici sempre più performanti e, questo, ha spinto gli individui ad intrattenere anche rapporti di scambio di beni a distanza, senza nemmeno dover scomodare necessariamente il fenomeno degli e-commerce, ma facendo riferimento in modo diretto alle piattaforme di compravendita tra privati.
In ogni caso, sia per gli store online, che per aziende in generale e privati cittadini, spedire un prodotto significa assicurarsi che il suo imballo sia abbastanza efficiente da evitare che l’oggetto stesso si danneggi. Per poter conseguire un obiettivo del genere è necessario tenere conto di diversi fattori, specie quando si parla di oggetti potenzialmente fragili come schermi o monitor.
In questi casi, l’imballaggio deve assicurare una certa robustezza nel complesso. Per garantire un assorbimento degli urti sufficiente a evitare danni è raccomandabile avvolgere lo schermo con uno strato di pluriball o altri elementi protettivi simili (nel sito imballaggi-2000.com è possibile valutare quali si prestino meglio a questi oggetti) e posizionare il monitor in modo tale che non si sposti dal centro della scatola.
Insomma, il packaging di un prodotto elettronico come un display, sia esso nuovo o usato, deve essere creato in modo consapevole, per evitare che il prodotto si danneggi in un secondo momento e, nello specifico, durante il trasporto. Scopriamo, quindi, nelle prossime righe, alcune dritte utili per poter imballare un monitor nel migliore dei modi, salvaguardandolo al massimo e assicurandogli – per quanto possibile, un trasporto sicuro e un arrivo ottimale a destinazione.
I migliori consigli per imballare alla perfezione un monitor o uno schermo
Prima di entrare nel merito della questione tecnica, in questo frangente, ci risulta fondamentale sottolineare come, un imballaggio accurato, rappresenti una soluzione ideale allo scopo di garantire integrità e sicurezza al prodotto che dovrà andare a proteggere. Sarà, dunque, necessario scegliere ogni elemento del packaging in maniera informata, preferendo – ad esempio – scatole in cartone ondulato o casse in legno se il prodotto elettronico che si sta spedendo ha un valore economico particolarmente ingente e anche una sensibilità peculiare agli urti.
Vi suggeriamo di focalizzarvi in maniera particolare sugli elementi interni del packaging, ossia su tutti quei componenti che andranno ad attutire gli eventuali urti a cui il prodotto sarà soggetto durante il trasporto. In questo caso, non possiamo fare a meno di consigliarvi materiali come il polistirolo espanso. Al di là di un packaging efficiente per la spedizione, da creare soprattutto quando il prodotto che si spedisce dovrà coprire lunghe distanze durante il trasporto, quando si spedisce un oggetto hi-tech come questo si consiglia sempre di fornire anche la confezione originale, sia per una questione di integrità del prodotto e dell’esperienza d’acquisto, sia perché le protezioni offerte all’interno dell’imballo originale sono studiate appositamente per quel dispositivo in particolare.
Come organizzare il confezionamento di uno schermo o di un monitor
La prima cosa da fare, all’atto pratico, è porre il monitor sul tavolo, arrotolando il cavo principale. Vi suggeriamo, poi, di bloccarlo con una fascetta o un laccio in plastica. Intorno al monitor, poi, andrebbe creato uno strato di materiale protettivo come pluriball o gommapiuma. Vi suggeriamo di non capovolgere il monitor mentre lo si copre con materiale protettivo. Dopo aver fatto questo, si può procedere inserendolo in una scatola di cartone. Assicuratevi che il prodotto non subisca movimenti bruschi durante il trasporto, servendovi di polistirolo, carte di giornale e qualsiasi altro materiale che possa tenere l’oggetto bloccato in posizione. Infine, chiudete la confezione col nastro adesivo.
