Gli ultimi anni hanno visto crescere la diffusione delle auto elettriche. Grazie a campagne incrociate da parte dei principali brand dell’auto e a diversi incentivi governativi e regionali, le auto elettriche stanno incontrando sempre più entusiasmo da parte degli automobilisti. L’autonomia di questi modelli è molto alta, riuscendo a superare in alcuni casi i 400 km con una sola carica.In questo settore le batterie agli ioni di litio sono una vera garanzia. In più fare una ricarica elettrica sta diventando molto semplice: in tutta Italia stanno sorgendo postazioni per la ricarica, anche nelle aree più periferiche.
Scopriamo insieme come e dove ricaricare un’auto elettrica.
Ricaricare nel proprio box auto
Iniziamo dalla ricarica casalinga, che può essere effettuata in pochi passaggi. Quando acquistiamo un’auto elettrica riceviamo anche il cavo della ricarica, da collegare direttamente alla presa di corrente presente nel nostro box auto. In questo modo l’energia inizierà a fluire nella batteria del nostro veicolo. Non è quindi necessario installare alcunché.
La ricarica in questo caso è però lenta e possono volerci alcune ore per raggiungere una carica completa. Ciò deriva dalla struttura della presa elettrica, che non è in grado di supportare un maggiore flusso di energia. Per questo si consiglia di ricaricare l’auto di notte, così da averla ben carica al mattino.
Caricare rapidamente con una wallbox
Esiste uno strumento che possiamo utilizzare per velocizzare la ricarica. Si chiama wallbox, ed è in grado di supportare un maggior flusso di energia elettrica, consentendoci una carica più rapida. L’installazione della wallbox non è particolarmente invasiva, grazie anche alle dimensioni contenute di questo accessorio. La sua installazione va comunque affidata a dei professionisti, poiché va collegata alla nostra rete elettrica.
Le wallbox possono anche essere installate nei cortili condominiali. Non esistono norme contrarie a questa procedura, e dovrete semplicemente affidarvi agli iter procedurali del vostro condominio.
La presenza di una wallbox nel cortile potrebbe spingere anche altri all’acquisto di un’auto elettrica, e rappresenta un ottimo segnale di cambiamento della nostra mobilità.
Ricaricare in strada
Oltre alla ricarica casalinga si possono sfruttare anche delle postazioni di ricarica sulle nostre strade. Parliamo delle note colonnine per la carica, la nuova aggiunta nel nostro panorama stradale. Queste colonnine sono associate a dei posti riservati alle auto elettriche, così da permettere a chiunque di parcheggiare il proprio veicolo e rifornirsi di energia.
La ricarica è molto rapida, e solitamente bastano dai 10 ai 15 minuti per ottenere una buona percentuale di energia. In questo modo possiamo riprendere a viaggiare senza alcun problema, con dei tempi di sosta simili a quelli delle classiche auto a combustibile.
Il numero delle colonnine è in aumento, e la loro installazione procede sia grazie agli enti pubblici che per merito di progetti di aziende private. La presenza di queste postazioni è fondamentale per la serenità di chi acquista veicoli elettrici, permettendo a più persone di abbracciare la mobilità sostenibile senza preoccupazioni.
Utilizzare le app
Come possiamo trovare delle postazioni di ricarica quando siamo lontani dai nostri soliti itinerari? La tecnologia smart ci viene in aiuto, con delle applicazioni dedicate che ci mostrano tutte le postazioni di ricarica nei dintorni.
Possiamo anche usarle per prevedere le nostre soste di ricarica durante i nostri viaggi. In questo modo possiamo viaggiare senza alcun timore, sfruttando al meglio l’autonomia della nostra auto elettrica e fermandoci nei tempi e nei luoghi programmati.
La mobilità sostenibile si appoggia alla tecnologia smart, fornendoci degli strumenti di grande utilità.