Come scegliere l’ombretto: i 5 errori da evitare ( i consigli degli esperti)

Come scegliere l’ombretto giusto per il proprio make up? L’uso dell’ombretto gioca un ruolo fondamentale nel completare e nel definire il look complessivo di una persona. Non a caso, l’applicazione corretta della tonalità e della texture dell’ombretto riesce ad accentuare i lineamenti del viso, nonché a valorizzare gli occhi e, in particolare, il colore delle iridi. Inoltre, l’ombretto può essere sfruttato per creare diversi effetti, come allungare o ingrandire visivamente gli occhi, donando una percezione mirata al nostro viso nella sua complessità.

Pertanto, la scelta make up per gli occhi e ombretti sul sito di Kalentin deve essere ponderata con estrema attenzione, selezionando i prodotti in base alla tonalità della pelle e agli altri elementi del trucco. Nondimeno, è importante considerare anche la durata e la formulazione dell’ombretto per garantirne la tenuta per tutta la giornata. Anche se l’ombretto può diventare un elemento chiave nel completare un look elegante e sofisticato nelle occasioni speciali.

A conti fatti sono cinque gli errori che le donne compiono nella realizzazione del proprio make up e riguardano l’ignorare il sottotono della pelle, non considerare il colore dell’iride, scegliere un’errata texture, esagerare con le tonalità e dimenticarsi di sfumare l’ombretto o, addirittura non sfumarlo affatto, lasciando due blocchi di colore separati e ben visibili. Risolte queste problematiche lo sguardo appare esattamente come desideriamo e l’effetto ottenuto sarà accattivante.

1 Come scegliere l’ombretto: mai ignorare il sottotono della pelle

Durante l’applicazione dell’ombretto, non dobbiamo commettere l’errore di non tenere in considerazione il sottotono della pelle. Di che cosa stiamo parlando? Ogni incarnato presenta un’oscillazione più o meno marcata tra i sottotoni caldi, freddi e neutri determinanti nel scegliere una specifica sfumatura di ombretto

I sottotoni caldi sono caratterizzati da tonalità di pesca, dorato e bronzo, e si sposano bene con le carnagioni dalla base giallastra. Per i sottotoni freddi, sono da prediligere colori come il blu, il viola e il grigio per esaltare le pelli dal tono rosato o olivastro. Mentre per i sottotoni neutri, è possibile giocare con una vasta gamma di colori poiché si adattano facilmente ai diversi toni di pelle senza creare contrasti evidenti.

Inoltre, non dobbiamo rimanere fissi su questo assortimento di colori, poiché dobbiamo variare le tonalità anche in vista del cambio di stagione, laddove in estate presentiamo un incarnato più colorito a dispetto dell’inverno in cui assumiamo delle sfumature candide. Nondimeno, osiamo con sfumature più audaci in concomitanza con eventi modaioli e informali.

Secondo errore: dimenticarsi del colore dell’iride

Un errore comune nell’applicazione dell’ombretto è non considerare il colore dell’iride. Invece, vanno considerate in primis le tonalità dei colori complementari volti a far risaltare gli occhi e a creare un look armonioso. Per esempio, per gli occhi marroni si consiglia di optare per le tonalità di bronzo o verde. Invece, gli occhi verdi saranno valorizzati da colori quali il rame, il rosa, il viola o il grigio. E gli occhi azzurri? Loro si abbinano a tonalità calde come il pesca, l’arancio o il marrone chiaro.

 

In pratica, dobbiamo prendere in mano la ruota dei colori e accostare solo le nuance di prossimità che si avvicinano alla tonalità dell’iride, sebbene quando si voglia osare si possono cercare delle combinazioni più azzardate ma comunque performanti. In tal senso, esistono moltissimi video su YouTube di make up artist che consigliano le migliori soluzioni di trucco.

3 Errata texture dell’ombretto: la differenza tra polvere, crema e liquido

La texture dell’ombretto si combina a un trucco efficace. Le tre principali tipologie di texture sono la polvere, la crema e il liquido. In che cosa differiscono? L’ombretto in polvere è il formato più tradizionale e amato per la sua versatilità. Non a caso, permette una facile sfumatura e garantisce una lunga tenuta. A differenza, la versione in crema offre una maggiore intensità di colore e brillantezza, ideale per look audaci e vibranti.

L’ombretto liquido è perfetto per un’applicazione precisa e long-lasting, ma è anche il più difficile da stendere. Tuttavia, garantisce una finitura luminosa ed elegante. Ogni tipo di texture ha i propri punti di forza e si adatta alle esigenze specifiche di ogni persona. Il segreto per far durare tutte le formulazioni e stendere prima dell’ombretto un primer, il quale assicura resistenza e compattezza cromatica a lungo.

4 Esagerare con i colori: cerchiamo di realizzare dei look equilibrati e armoniosi

L’esagerazione dei colori può compromettere l’equilibrio e l’armonia di un look. Difatti, quando si sceglie una palette cromatica, bisogna considerare non solo i colori delle singole componenti dell’outfit, ma anche il modo in cui essi interagiscono tra loro. Un approccio consigliato dalle esperte di trucco è quello di optare per colori complementari o tonalità che si armonizzano tra loro, evitando contrasti troppo marcati che potrebbero stonare.

La regola del meno è valevole quando si tratta di combinare i colori in modo efficace: preferire pochi colori ben coordinati piuttosto che una sovrabbondanza di sfumature discordanti. Nondimeno, il contesto e l’occasione in cui verrà indossato l’outfit influenzano la selezione cromatica. Per esempio, tonalità più sobrie sono spesso più adatte per eventi formali, mentre sfumature vivaci sono perfette in situazioni informali o estive. Attenzione anche nell’abbinare l’ombretto al rossetto e al blush.

5 Non sfumare correttamente l’ombretto: aiuto!

Quando non si sfuma correttamente l’ombretto, il risultato è un look poco definito e disordinato. Un’applicazione imprecisa crea linee dure e nette invece di una transizione morbida e armoniosa tra i colori. Inoltre, un ombretto non sfumato correttamente può creare un effetto pacco sugli occhi, evidenziando eventuali imperfezioni.

Un’altra conseguenza di uno sfumato errato è la perdita di profondità e tridimensionalità dello sguardo. Colori troppo marcati o sovrapposti senza sfumatura possono appiattire l’occhio anziché valorizzarne la forma. Perciò, concentriamoci sulla transizione tra i vari colori per creare un effetto omogeneo e professionale sulle palpebre e fissiamo il tutto con un tocco leggero di spray che fornisce una lunga tenuta al trucco.