Gli orologi da polso sono accessori indispensabili per tenere traccia del tempo, ma è importante ricordare che le loro batterie a bottone devono essere periodicamente sostituite.
La frequenza di sostituzione varia a seconda del tipo di pila utilizzato, nonché del livello di usura. Alcuni orologi, sia analogici sia digitali, sono dotati di segnali che permettono di capire quando la batteria è da sostituire; ad esempio, nei modelli con le lancette si potrà notare che, a un certo punto, la lancetta dei secondi inizierà a saltare 5 secondi alla volta.
La sostituzione della batteria è un’operazione semplice che può essere effettuata senza il bisogno di ricorrere a interventi specializzati.
- Quale tipo di pila acquistare
Il primo passo da compiere consiste nell’individuare il tipo di pila da acquistare. La maggior parte degli orologi utilizza pile a bottone, dette anche pile rotonde, ma per essere certi di non sbagliare si può procedere prima alla rimozione di quella già presente nell’orologio oppure verificare se sul retro dello stesso è riportata l’indicazione della batteria da utilizzare.
Una volta identificata la più adatta per quel particolare modello, sarà possibile procedere con l’acquisto. Per evitare di rimanere senza orologio per uno o più giorni, è sempre preferibile acquistarne qualcuna in più da utilizzare in caso di necessità; a tal proposito è possibile acquistare pile a bottone sul sito di RS.
Da qui in poi la sostituzione della pila è un’operazione facile, ma è necessario fare molta attenzione per evitare di danneggiare la parte interna dell’orologio. Di seguito vedremo, passo dopo passo, come sostituire la batteria a bottone dell’orologio.
- Come si apre la cassa dell’orologio
Per aprire il coperchio dell’orologio è necessario individuare il tipo di cassa da aprire. La maggior parte delle casse degli orologi da polso sono o a pressione o a vite.
La cassa a pressione si apre facendo leva nella scanalatura posta sul retro dell’orologio con un oggetto di dimensione e forma adatta. In commercio esistono coltellini appositi, spesso inclusi in kit per la riparazione degli orologi.
Le casse a vite, invece, possono essere aperte utilizzando una chiave, anch’essa spesso presente nei kit, di misure adatte alla vite presente sul coperchio. Si consiglia sempre di usare attrezzature e materiali professionali, per evitare eventuali danni al meccanismo dell’orologio.
Una volta aperta la cassa, si può accedere all’interno del dispositivo e sostituire la batteria esausta con una nuova. Prima di procedere, è sempre consigliabile pulire bene la cassa, al fine di evitare di sporcare il meccanismo interno.
- Rimuovere la batteria esausta
A seconda del modello, la pila presente nella cassa dell’orologio potrà essere tenuta in sede da un morsetto, il quale dovrà essere spostato per effettuare la rimozione, oppure da viti. È consigliabile estrarre la batteria con molta delicatezza, al fine di non danneggiare nessuna delle componenti interne dell’orologio.
La batteria scarica dovrà essere riciclata, gettandola negli appositi contenitori della raccolta differenziata, così da ridurne l’impatto sull’ambiente e di favorire l’economia circolare.
- Inserire una nuova batteria
Una volta rimossa la batteria esausta, si potrà inserire quella nuova e ripetere al contrario le operazioni viste in precedenza. Si consiglia di usare solo pile a bottone di alta qualità, in modo da garantire il corretto funzionamento dell’orologio e le prestazioni desiderate.