Trasporto auto su treno, un servizio sospeso

Viaggiare per lunghi tratti in automobile è stancante, anche se ci aspettano le vacanze. Con tutta la famiglia stipata nell’abitacolo, poi, può davvero diventare fonte di stress.

Eppure la comodità di avere a disposizione la propria automobile è impareggiabile. Sarebbe bello poter raggiungere la propria destinazione con un altro mezzo, e poi sul luogo avere un veicolo disponibile.

Come fare? Un tempo la soluzione c’era, e si chiamava trasporto con auto su treno. Come si intuisce dal nome stesso, sul treno non salivano solo i passeggeri, ma anche la lor auto.

Un po’ come accade oggi con le navi e i traghetti, per esempio per raggiungere Sardegna, Sicilia o Isola d’Elba; la nostra automobile viene coi noi, anche già carica di bagagli.

Ecco, la stessa cosa si poteva fare su rotaia. E fino all’inizio di questo nuovo millennio. Poi le cose sono cambiate. Vediamo come. 

Auto al seguito Trenitalia

Ogni estate da Torino, Milano San Cristoforo e Bologna, ad esempio, partivano convogli ferroviari speciali diretti nel Sud Italia, che arrivavano in Puglia e in Sicilia, dotati di vagoni passeggeri insieme a carri adibiti al trasporto delle vetture.

Era molto sfruttato, inutile  quasi dirlo, da tutte quelle persone che vivevano al Nord per lavoro, ma tornavano in estate al paese d’originee. Magari per un mese o più, e quindi si portavano la macchina. Oppure scendevano i nonni con i nipotini, per stare la mare mentre i genitori lavoravano.

 Questo tipo di trasporto  auto su treno, tuttavia, in Italia non è più attivo dal 2011. Eppure da una parte si aveva il vantaggio di risparmiare su carburante e pedaggi, la tranquillità di viaggiare senza dover guidare, arrivando più o meno riposati a destinazione; e aumentava anche la sicurezza sulle strade, togliendo dalle autostrade viaggiatori stanchi.

Dall’altra, tuttavia, il servizio di trasporto auto su treno non era così economico: per spedire un’auto  e viaggiare con essa in treno, su un tragitto di 800 km, il costo ammontava a oltre 900 euro. Una spesa che affrontava solo chi la ammortizzava rimanendo lontano da casa per alcune settimane. Con il cambio di ritmo del lavoro e delle vacanze, anche la richiesta era diminuita.

Austria e Svizzera

Oggi il trasporto con auto su treno è offerto solo dalla società austriaca ÖBB-Personenverkehr AG per le tratte Livorno Centrale – Vienna e Verona Porta nuova-Vienna. E’ attivo solo in determinati giorni della settimana ed in precisi periodi dell’anno; quindi se volete utilizzarlo informatevi per tempo sulla disponibilità. Lo stesso servizio, ma in territorio elvetico, lo offre la società svizzera SBB CFF FFS.

Alternativa al viaggio con auto al seguito

Il trasporto di automobili oggi sul territorio nazionale avviene solo tramite bisarca, ovvero via strada. E’ possibile utilizzarlo anche da parte dei privati.

Vi sono online piattaforme che mettono in comunicazione le aziende di trasporto su gomma con i possibili clienti, con un doppio vantaggio: permettere alle aziende di far viaggiare le bisarche a pieno carico e a voi di avere un “passaggio” comodo e dal costo relativamente contenuto.